La certificazione Covid relativa all’anno 2021 dovrà essere inviata telematicamente entro il 31 maggio 2022.
Nel rendiconto 2021 da approvare entro il 30 aprile 2022, è obbligatorio inserire nell’allegato a 2) i vincoli Covid sia di legge che di trasferimento.
Molto probabilmente i vincoli covid del rendiconto non coincideranno perfettamente con i vincoli risultanti dalla certificazione e diventerà necessario ritornare in Consiglio per le modifiche.
Il lavoro che spetta agli uffici comunali è un lavoro certosino alla ricerca delle maggiori spese e delle minori spese e della valutazione delle minori entrate dovute alla pandemia.
Ogni responsabile di servizio (ufficio tecnico, tributi, servizi sociali, ragioneria, segreteria..) deve attestare le maggiori e le minori spese Covid (maggiori e minori impegni) dell’anno 2021.
I fondi vincolati 2021 potranno essere utilizzati nel 2022.
L’anno 2022 sarà certificato entro il 31 maggio 2023. In quella occasione, entro ottobre 2023, RGS (Ragioneria generale dello Stato) provvederà a determinare l’importo restante dei ristori che alcuni Comuni non avranno utilizzato e che pertanto saranno decurtati dai trasferimenti dello Stato.
Ai Comuni che avranno impegnato e speso per Covid somme superiori ai ristori percepiti, saranno destinate somme compensative che rimanessero a disposizione di RGS dopo aver conteggiato la parte dei ristori non utilizzati.